Cosa fa un coordinatore alla sicurezza in cantiere edile
La figura del coordinatore tecnico alla sicurezza in cantiere edile riveste un ruolo chiave.
La sua posizione ha la funzione di garantire il rispetto delle norme di sicurezza in cantiere ed è difficile e complicata.
Il coordinatore alla sicurezza in cantiere edile ha una collocazione intermedia tra il progettista e il cliente committente dei lavori.
La sua importanza è cruciale per il corretto svolgimento dei lavori edilizi.
In un cantiere, sia che esso sia temporaneo o mobile, è assolutamente necessaria la presenza di un coordinatore alla sicurezza.
Egli ha il compito precipuo di assicurarsi che i lavori procedano nel rispetto delle norme vigenti e anche garantire il coordinamento tra le imprese impegnate nelle fasi costruttive.
Questa figura professionale ha due funzioni precise:
- coordinare la sicurezza in fase di progettazione (CSP);
- coordinare la sicurezza in cantiere edile durante la fase di esecuzione e realizzazione dell’opera.
Coordinare la sicurezza in fase di progettazione prevede compiti quali: occuparsi di tutte le misure preventive e protettive necessarie per poter far partire i lavori, essere il punto di riferimento sia per il committente dei lavori, sia per il responsabile, vigilare su tutte le misure da prendersi per la tutela degli operai.
Il coordinatore alla sicurezza in cantiere deve redigere sia un piano di sicurezza e di coordinamento, sia un fascicolo contenente tutte le informazioni e indicazioni utili a prevenire i rischi che possono verificarsi durante lo svolgimento dell’opera costruttiva.
In fase di esecuzione dei lavori, invece, il coordinatore alla sicurezza deve seguire meticolosamente ogni operazione e ha il ruolo di professionista esecutivo garante della sicurezza in base alla normativa di legge.
La vigilanza comprende controlli continui sulla modalità di esecuzione dei lavori, sui materiali e attrezzi utilizzati dagli operai, segnalare le inadempienze o le irregolarità all’ASL competente per territorio e anche alla Direzione Provinciale del Lavoro.
Gli obblighi del coordinatore alla sicurezza in cantiere edile
Il coordinatore alla sicurezza in cantiere edile ha degli obblighi precisi:
- verificare, tramite controlli e coordinamento delle operazioni di costruzione, la corretta applicazione delle procedure stabilite per legge;
- adeguare il piano di sicurezza in base all’esecuzione dei lavori e al suo andamento e verificare che le imprese edili vi adempiano;
- organizzare i datori di lavoro e coordinare la loro attività in base alla legislazione vigente in tema di sicurezza sui cantieri;
- segnalare tutte le inadempienze, anomalie o problematiche che impediscono un adeguamento totale alle regole che garantiscono la sicurezza durante l’esecuzione dei lavori. Tali segnalazioni vanno redatte per iscritto tramite contestazione alle imprese edili stesse della metodologia di lavoro. Se l’impresa non adotta alcun cambiamento e non segue le indicazioni del coordinatore alla sicurezza quest’ultimo può segnalare all’ASL e alla Direzione Provinciale del Lavoro le inadempienze e può anche imporre la sospensione dei lavori.
Il piano di sicurezza
Il coordinatore alla sicurezza in cantiere edile è tenuto a redigere il piano di sicurezza che consiste in un documento contenente tutte le linee generali e più particolareggiate da seguire durante le fasi di esecuzione dei lavori di costruzione.
I requisiti del coordinatore alla sicurezza in cantiere
Per essere abilitati a svolgere questo ruolo bisogna possedere alcuni requisiti:
- diploma di laurea in ingegneria, architettura, geologia, scienze agrarie, scienze forestali;
- diploma di geometra o perito industriale, agrario o agrotecnico.