Progettazione edilizia residenziale: tutti gli interventi
Per progettazione edilizia residenziale si intendono tutti quegli interventi, siano essi di natura privata che pubblica, volti alla realizzazione di un edificio che possa svolgere la migliore funzione abitativa.
Gli edifici che nascono possono avere natura unifamiliare o plurifamiliare e, proprio per questo motivo, è importante redigere un progetto completo per ogni tipo di bisogno.
Le fasi del progetto
La progettazione edilizia residenziale dello studio TSE (Total Service Engeneering Srl) si articola in genere in tre fasi principali che sono l’ideazione, definizione degli spazi interni ed esterni dell’edificio ed elaborazione finale.
- La prima fase, quella dell’ideazione riguarda la definizione degli elementi principali di un edificio ossia la consistenza volumetrica e la forma planimetrica che devono essere definiti in base ai parametri urbanistici del Comune di riferimento.
- La definizione degli spazi interni ed esterni dell’edificio, invece, si riferisce alla verifica dei parametri per la creazione di zone all’aperto o al chiuso della struttura.
- L’elaborazione finale consiste invece nella produzione di più elaborati che andranno presentati alle autorità di riferimento.
Vediamo nel dettaglio i tre passaggi.
Prima fase della progettazione di edilizia residenziale: ideare un progetto
Per progettare un edificio residenziale di nuova costruzione occorre per prima cosa predisporre un progetto di massima facendo attenzione a rispettare i parametri urbanistici del Comune di riferimento, ossia le regole della zona dove verrà costruito l’edificio.
I parametri urbanistici sono infatti diversi da Comune a Comune e si riferiscono alle grandezze di base che devono essere prese in considerazione in una pianificazione urbanistica come per esempio i rapporti tra gli spazi che possono essere adibiti ad insediamenti residenziali e quelli produttivi, nonché la presenza di spazi pubblici, verde e parcheggi.
I parametri urbanistici vanno presi in considerazione nella fase di ideazione perché da questi si potranno poi definire gli spazi di costruzione e la distanza con le altre zone.
Seconda fase: definizione degli spazi interni ed esterni
La seconda fase di una progettazione edilizia residenziale riguarda invece la definizione degli spazi interni ed esterni dell’edificio che verrà costruito.
Anche in questo caso, il progetto deve essere in linea con una serie di norme; in particolare vanno rispettati i seguenti regolamenti:
- Regolamento edilizio del Comune di riferimento;
- Regolamento igienico sanitario;
- Regolamento dei vigili del fuoco (per garantire la massima sicurezza abitativa);
- Regolamento di inserimento ambientale;
- Tutte le altre normative in merito alla costruzione.
Una volta definiti gli spazi interni ed esterni dell’edificio rispettando i regolamenti appena elencati, deve essere presentato in Comune un progetto esecutivo per autorità, ricevuto il quale sarà possibile ottenere le autorizzazioni edificatorie per l’avvio della terza fase.
Terza fase: elaborazione finale
Nella terza fase il progettista è in grado di produrre una serie di elaborati specifici che serviranno agli addetti ai lavori per la realizzazione dell’edificio.
I documenti devono essere redatti da un esperto professionista e depositati in cantiere per fare in modo che tutto il personale (carpentieri, muratori e così via), potrà realizzare il progetto secondo le direttive definite dal cliente ed elaborate dal progettista.
Questi elaborati, che possono essere diversi e prendono il nome di progetto costruttivo ed edilizio, sono comprensivi di piantina dell’edificio (interna ed esterna) e di tutte le autorizzazioni ottenute.